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Recensione Inner Mysteries

“Sappiate che state per immergervi in un libro che risveglierà la vostra mente, aprirà il vostro cuore e nutrirà il vostro spirito”

dice Phyllis Curott nella prefazione.

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La Wicca è una religione nuova, ancora di più in Italia. Come per tutte le cose belle ed importanti, che cambiano la vita, leggere un (bel) libro che ne parla è di vitale importanza: anche se alcune streghe affermano che “le streghe imparano dalla natura e non dai libri”, un bel libro è un’espressione dell’Anima Mundi che cerchiamo nella bellezza del nostro universo e dei mondi sottili. Chi si è innamorato della Wicca qui da noi da qualche anno ha sicuramente letto e amato alcuni libri che gli hanno cambiato la vita, sebbene ognuno abbia i suoi preferiti, credo si possa concordare sul fatto che alcuni testi siano stati decisivi per molti di noi.

“LIBRI DI PRIMA, SECONDA E TERZA GENERAZIONE”

A Trivia 2013, Cronos ha parlato di libri di prima generazione (in estrema sintesi, Gardner,9788898336005_0_240_0_0 la Murray, Dion Fortune, Doreen Valiente) e di seconda generazione (Wicca di Vivianne Crowley, The Witches Bible di Janet e Stewart Farrar). Considero Inner Mysteries, nell’edizione aggiornata, un libro di terza generazione della Wicca (così come personalmente, per noi italiani soprattutto, considero di terza generazione Wicca di Cronos). In altre parole, credo che per molti, dopo aver adorato i libri di prima e seconda ondata, aver seguito per alcuni anni questa via, aver maturato alcune consapevolezze (forse anche una certa evoluzione personale), venga un momento in cui ci si chiede: e adesso? Inner Mysteries risponde a questa domanda, indicando un nuovo modo per seguire una via antica, ispirando o confermando nuove consapevolezze e sorprendendo con alcune intuizioni illuminanti. Purtuttavia, è un libro eccezionale anche per chi comincia o vuole iniziare questo percorso ed addirittura (come del resto tutti i bei libri…) un testo stupendo per chi voglia “soltanto” risvegliare la mente, aprire il cuore e nutrire lo spirito: i “misteri interiori” li viviamo tutti, la vita ci offre il dono di fare un percorso di conoscenza in ogni caso, l’unica differenza è quanto vogliamo esserne consapevoli ed artefici. Questo libro “spiega come funziona il motore, non solo a guidare l’auto nel miglior modo possibile”. Come funziona la magia e come (con un’espressione un po’ retorica, scusate) funziona la magia della vita, o perlomeno come apprezzala con pienezza e crearla nelle nostre vite.

LA MAGIA, LA WICCA, LA SUA STORIA

Dice T. Dethlefsen in Il destino come scelta (vecchio libro sempre valido): “Le tecniche e le discipline esoteriche più importanti sono astrologia, Kabbalah, tarocchi, alchimia, magia, yoga, meditazione, I Ching, anche se ogni disciplina esoterica tende alla conoscenza della verità”.

La Wicca comprende tutte queste Arti (forse l’astrologia andrebbe un pochino approfondita dalle streghe… ma c’è sempre tempo…) ed Inner Mysteries approfondisce ognuno di questi temi, soprattutto la Magia.

19e3661a113c812086926dd96ba5869fInnanzi tutto propone una godibilissima storia della Wicca: solo chi l’ha in un certo senso “inventata”, chi c’era fin dall’inizio, può parlarne così; ma il merito aggiuntivo degli autori è quello di fare una storia della Wicca oggettiva, serena e con un filo di ironia, raccontando e chiarendo questioni su cui i wiccan ancora si spaccano la testa (perchè ci piace tanto ma tanto farlo…) e collegando la nascita di questa nuova religione a elementi antichi, trovando il significato di strega nella storia dell’umanità.

È un libro sulla Wicca, e come tutti i libri veramente esoterici non svela i misteri, ma li ri-vela partendo dall’elemento imprescindibile dell’esperienza diretta e da una lunga esperienza di trasmissione della Progressive Witchcraft in gruppi di studio in tutto il mondo.

“I misteri, o segreti, sono esperienziali […] devono essere vissuti per poter essere compresi […] sono l’essenza spirituale a cui si tende quando ci si dedica ai rituali o alla pratica magica, sono ciò che ci conduce alla comunione con il divino, ed è questa la grande verità spirituale della Wicca  […] è la prospettiva di fare esperienza del divino ciò che spinge le persone ad avvicinarsi alla Wicca.”

Che cos’è la Wicca quindi e soprattutto come si è evoluta e come potrebbe evolversi ovvero la risposta alla domanda: “e adesso?…”

“L’essenza di un culto come la Wicca è di essere in costante trasformazione, non è nella sua stessa natura fossilizzarsi su una Tradizione e mantenerla immutata nel tempo.”

Non fossilizzarsi, ma comunque conoscere a fondo una Tradizione per poi evolverla. È in questo spirito che gli autori hanno dato vita alla Progressive Witchcraft: la stregoneria progressiva non è una tradizione, ma un nome che descrive l’evoluzione della stregoneria moderna in un cammino magico e spirituale coerente ed adatto al nuovo millennio.

CHI E’ LA STREGA PROGRESSIVE?

All’interno del libro si trova anche un utilissimo decalogo della Strega Progressive, eccone alcuni passi:

L’evoluzione è un aspetto importante di questo cammino…

Lo spirito è alla base di ogni struttura di credenze religiose… per coloro che percorrono un cammino spirituale di wicca progressiva, la connessione e l’unione con il divino rappresentano lo scopo ultimo dell’essere una strega.

La connessione con il divino porta alla consapevolezza che siamo al servizio dello Spirito, non lo dominiamo. In questo senso vanno intesi i termini sacerdotessa e sacerdote.

UN LIBRO PER TUTTI QUELLI CHE VOGLIONO IL RISVEGLIO DELLO SPIRITO

Un libro per streghe già esperte e per aspiranti streghe quindi. Ma siamo convinti che sia un libro permaxresdefault tutti. Sì, anche per “babbani” che amino evolvere. Per chi cerca qualcosa… che non sa cos’è. Ma lo cerca, ed è inquieto. I cosiddetti poteri magici non hanno un grande significato, sono legati all’evoluzione spirituale. Questo è detto molto chiaramente nel libro: la Wicca e la Progressive Witchcraft indicano una via per evolversi spiritualmente. Non solo è necessario conoscere la magia come funziona, ma anche rendersi conto di questo: magia e spiritualità sono la stessa cosa. Rimane da chiedersi: perchè la spiritualità dovrebbe interessare tutti?

Dice Roberto Assagioli ne Lo sviluppo transpersonale: “La concezione spirituale della vita […] è eminentemente rivoluzionaria, dinamica e creativa. Quello che si prova quando ci si risveglia spiritualmente non è qualcosa di vago, astratto, evanescente, ma qualcosa di vivo, dinamico, che si percepisce come più reale delle esperienze ordinarie, sia interne che esterne.”

E ancora Dethlefsen “[…] ogni scoperta esoterica ha influssi diretti in tutti i campi dell’essere, induce ad assumere un altro atteggiamento nei confronti del mondo, rende immediatamente impossibili tutte le abitudini acquisite fino a quel momento. Percorrere la via significa modificare costantemente la propria vita e la propria esperienza, il proprio comportamento, diventare sempre diversi, essere sempre nuovi: in breve, esoterismo significa evoluzione”.

Proviamo a chiederci: perchè? Perchè perchè facciamo un certo percorso? Qual è lo scopo? Credo che il raggiungimento di uno stato dell’essere come quello descritto possa essere una risposta valida per tutti. Certo un particolare tipo di Via è più adatto a noi, e all’interno di questa Via diverse tradizioni possono più o meno piacerci. Ma non perdiamo di vista il fine: Inner Mysteries non lo fa, mai, è ben chiaro in ogni pagina e viene “spiegato”, come raggiungerla, questa meta che è poi un inizio, o una iniziazione intesa nel senso puro del termine. Spiega come raggiungerlo lungo il cammino della Wicca, toccando gli elementi fondamentali anche della psicologia junghiana e non, le tecniche magiche più adatte, e conducendo alla fonte pura: le divinità.

Interessante notare un’altra piena concordanza con Assagioli: questo autore sostiene, in sintesi, che molti mali moderni, cosiddetti, siano in moltissimi casi un inizio del risveglio spirituale: il cammino tocca Luoghi meravigliosi ma attraversa anche tappe molto difficili. In Inner Mysteries si sostiene che la strega è sempre in una certa misura anche una guaritrice: che suo compito sia condurre una guarigione, di sé per prima, e poi degli altri. Non lontano dall’antica concezione della strega come colei che cura, ma con in più questa accezione splendidamente spirituale.

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Gli autori pensano che la strega sia un essere in rivolta, cioè rivoluzionaria, dinamica, creativa, che “non sopporta” lo status quo, che non smette mai di cercare ed evolversi, e che la strega progressive lo sia all’ennesima potenza tanto che, come fecero gli inventori della Wicca, non esita ad usare tecniche, anche molto diverse fra loro, sebbene sempre racchiuse in un percorso organico, integro, con un senso.

Un libro fondamentale, ci sembra. Due parole sugli autori: Gavin Bone è uno studioso molto serio ed originale con, in più una sensibilità rara, da healer spirituale, fra i migliori: “sempre unire voglia di conoscenza e compassione” è un concetto splendido che spesso esprime.

untitled3Janet Farrar è una meravigliosa creatura spirituale, poetica, di sensibilità eccezionale, una tenerezza… baudelairiana (“quanti abissi avete esplorato e visitato per giungere a noi così buono, così tenero?”), una donna splendidamente realizzata, una Signora ironica e sapiente, una strega con quel pizzico di… nonsoche che immaginiamo possa avere una delle più grandi streghe del nostro mondo.

Insieme sono… bhe… leggete! Ma davvero si può dire che l’Amore dà i frutti migliori, in questo mondo e in quelli sottili. Janet e Gavin sono comunque due persone eccezionali, rare, e lo sono con tutti coloro che li conoscono. Può essere che la Wicca non sia un percorso per tutti, questo certamente sì, ma di certo tutti quelli che la cercano possono trovare in loro una scintilla spirituale decisiva, e in questo libro una guida importante.

di Valentina Minoglio